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giovedì 22 dicembre 2011

Scaffale 12

E dietro una scaffale
che ho visto la tua sagoma.
Nel gelido dei neon
l'esplosiva gioia che incarni.

Ti ricordavo danzare
Immersa nel fiume
Come chimera
d'argento vestita.
La pelle sporca
di fango e di sperma.
I capelli puliti
e la luce dei neon.

4 commenti:

  1. Mi fa pensare a qualcosa di primordiale, qualcosa che esisteva prima degli uomini, un dio che dedica questi versi ad una dea.

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  2. Addirittura.. Beh più che una Dea , è la meretrice eccelsa. La Cagna che dissetò Romolo e Remo.E un giorno anche me.

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  3. Bhe! le dee che ho conosciuto io sono tutte meritrici eccelse.

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