alla cima
del nodo scorsoio
inopportuno
e sapiente
laccio dei desideri
che mi concedi
stanotte.
Il campo fiorito
che vedo dall'alto
mi invita a lasciarmi andare.
Ma non è ancora, la notte dei desideri.
Tendo i muscoli
e dondolo un po
con la bocca mi slego
dal tuo amore canonico.
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