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giovedì 15 dicembre 2011

Fedele come non so

Mostra alla luna il buco rosso
scalcia la rena, si barcamena
scodinzolando per un osso

Striscia di notte come le gatte
calde di umori in cerca d'amori
Il pesce lo cerca dentro le patte

Son bravo , si lagna.
Sono un bel pulcino.
Son Fedele le cagna
sono un signorino

Ma com' è denso questo mare
Forse sbagliasti ad azzardare
il tuo corpo peso affonda
Nella tua melma nauseabonda

4 commenti:

  1. Fedele è la cagna, mentre le gatte no, le gatte cercano solo amori per i loro umori.

    A volte l'attimo stesso è reale, a volte avviene, per un secondo.
    è bello assecondare i sogni

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  2. E' bello renderli vivi, impegnarsi per renderli carnali non solo un'opportunità, ma un esigenza per il mio spirito.

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  3. Rendere carne i sogni è un'eccezione rara, non capita a tutti...ma sono veri, li senti sulla pelle.

    p.s.
    il supermercato, quando ha la giusta luce, è un posto affascinante...si conosce molta gente che in giro non troveresti con lo stesso sguardo

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  4. Proprio vero Marta, molti non provano a realizzarli. A me piace, oltre che reali, che i miei sogni diventino, concreti. Carne da toccare con i miei polpastrelli, pupille reattive ai raggi del sole, malgama sessusuale che si secca sulla pelle, che rimane , come un ricordo.

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