Poesie, riflessioni, pensieri dall'inferno metropolitano. Un ragazzo, la strada, un ironico e spietato stile di scrittura che emerge dalla decadente danza di questo millennio.
Non ci posso fare niente.
Cara, vieni qui vicino,
sono le 4 del mattino.
Bestemmio
Ho voglia di urlare nel cesso.
Parcheggio nottetempo,
è la mia logica aziendale.
Dedita al profitto
RispondiEliminaper questo mi ci ficco.
l'importante è ficcare, sempre. Specie in caso di dubbio. In caso di dubbio, ficca.
RispondiEliminaIn effetti parcheggiare di notte è una delle cose più poetiche che conosca. (Dopo i pompini)
RispondiEliminala tacita poesia, la pompa notturna, se durante un parcheggio accompagnata, diviene magia!
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