Nell' iperbola dei tuoi scatti da troia
ho rivisto , al chiar di luna,
tutti i miei ricordi, prima che tu muoia.
Dolce via di fuga,
dall'oscuro della stanza.
Fiamma che balla,
la magica cura:
Il tuo culo che s'alza,
riabbassa e danza.
Poesie, riflessioni, pensieri dall'inferno metropolitano. Un ragazzo, la strada, un ironico e spietato stile di scrittura che emerge dalla decadente danza di questo millennio.
http://badbadhands.altervista.org/Immagini/warning.gifv
mercoledì 30 novembre 2011
martedì 29 novembre 2011
Tiger
Graffia
la sublime infangata
Forte come un dio greco
come una statua
come una statua
di un dio greco.
Che presa a colpi
dal tempo
non perde
la propria bellezza.
la sublime infangata
Forte come un dio greco
come una statua
come una statua
di un dio greco.
Che presa a colpi
dal tempo
non perde
la propria bellezza.
domenica 27 novembre 2011
Tantum
Come echi di sommerse virtù
spregevoli, nell'inerme fase lunare.
Articolazioni tramortite
di quest'era moderna.
Eravamo come stelle,
senza un regno,
ma con un trono.
spregevoli, nell'inerme fase lunare.
Articolazioni tramortite
di quest'era moderna.
Eravamo come stelle,
senza un regno,
ma con un trono.
venerdì 25 novembre 2011
Solo per una donna
Travalicherei gli argini dorati
dell'insana decenza,
solo per una donna.
Adorerei gli dei
più pagani e occulti
pur di vederla ridere.
Darei fuoco alle foreste
dei miei sentimenti,
e riderei al tramonto,
nel riverbero,
della luce danzante.
dell'insana decenza,
solo per una donna.
Adorerei gli dei
più pagani e occulti
pur di vederla ridere.
Darei fuoco alle foreste
dei miei sentimenti,
e riderei al tramonto,
nel riverbero,
della luce danzante.
I tempi della Cresima
Paladini, Indomiti Guerrieri
Nell'imminente approdo
al contatto vitale
Stupravamo le Suore
Ma piangevamo
lacrime di assoluzione
Qualcuno pregava
per i nostri peccati
Le vecchie
facevano pettegolezzi
la Mucca muggiva
il Gatto dormiva
Nell'imminente approdo
al contatto vitale
Stupravamo le Suore
Ma piangevamo
lacrime di assoluzione
Qualcuno pregava
per i nostri peccati
Le vecchie
facevano pettegolezzi
la Mucca muggiva
il Gatto dormiva
giovedì 24 novembre 2011
Alluvioni
tinozze
furiose maree
si abbattano i diluvi
su spiriti elevati e
su stronzi galleggianti.
Le carcasse travolte
turbinano su se stesse
milioni di dispersi.
l'odore di morte
si fa strato di linoleum
Lo scarico del bagno è rotto
furiose maree
su stronzi galleggianti
furiose maree
si abbattano i diluvi
su spiriti elevati e
su stronzi galleggianti.
Le carcasse travolte
turbinano su se stesse
milioni di dispersi.
l'odore di morte
si fa strato di linoleum
Lo scarico del bagno è rotto
furiose maree
su stronzi galleggianti
Imprendi Tori
Se proprio devo invecchiare
Voglio comprare una bara
di gran lusso.
Con 4 ruote motrici
e motore di tuono
per andare veloce dal diavolo
E protestare,
Per questo grave problema
che abbiamo:
Le rughe. Le rate. Le tasse.
Non ultima
La morte.
Che non si fa mai annunciare
Ma che si presenta sempre col conto da pagare
Voglio comprare una bara
di gran lusso.
Con 4 ruote motrici
e motore di tuono
per andare veloce dal diavolo
E protestare,
Per questo grave problema
che abbiamo:
Le rughe. Le rate. Le tasse.
Non ultima
La morte.
Che non si fa mai annunciare
Ma che si presenta sempre col conto da pagare
Sabato nel Villaggio
Sei solo una Cagna
Che ulula e si bagna
Cani da recinto
ti trattano da regina
zampettano su vetri rotti
sono i guitti del teatro.
Mentre io ti divoro
che stanotte è luna piena
E tu sei una Cagna
Che ulula e si bagna
Che ulula e si bagna
Cani da recinto
ti trattano da regina
zampettano su vetri rotti
sono i guitti del teatro.
Mentre io ti divoro
che stanotte è luna piena
E tu sei una Cagna
Che ulula e si bagna
mercoledì 23 novembre 2011
Come una Cagna
Ti tratto male
e ritorni composta
Ti tiro i capelli
e ti vesti d'amore
fino a ieri
coltivavo amore romantico
ora è pioggia dorata
sui tuoi seni
sui tuoi fianchi
pioggia dorata che
rompe gli argini
delle pieghe del viso
Nei tuoi riccioli fradici
sei più docile che mai
e ritorni composta
Ti tiro i capelli
e ti vesti d'amore
fino a ieri
coltivavo amore romantico
ora è pioggia dorata
sui tuoi seni
sui tuoi fianchi
pioggia dorata che
rompe gli argini
delle pieghe del viso
Nei tuoi riccioli fradici
sei più docile che mai
martedì 22 novembre 2011
Saggia Decisione
E' il tuo culo aperto
che mi implora di sfondarti
E' per farti stare meglio
che straccio petali di fiore
la primavera
non ti è mai piaciuta
Nevica su di noi
e continuerà a farlo.
Come le onde sbattono sulle coste oceaniche
E' il tuo culo aperto
Che mi fa sentire al centro
che mi implora di sfondarti
E' per farti stare meglio
che straccio petali di fiore
la primavera
non ti è mai piaciuta
Nevica su di noi
e continuerà a farlo.
Come le onde sbattono sulle coste oceaniche
E' il tuo culo aperto
Che mi fa sentire al centro
Al chiar di Luna
Beethoven
La tua follia
il gioco degli incanti
all'ora dell'aperitivo
al circolo
non avevano altro che le ciotole vuote
resti di fritture
e semi per uccelli
riempivamo gli spazi con gli sguardi
l'edera avvolgeva il nostro risveglio
Il Prosecco tingeva l'incanto dorato
La tua follia
il gioco degli incanti
all'ora dell'aperitivo
al circolo
non avevano altro che le ciotole vuote
resti di fritture
e semi per uccelli
riempivamo gli spazi con gli sguardi
l'edera avvolgeva il nostro risveglio
Il Prosecco tingeva l'incanto dorato
Route 666
Razzi al Volante
Schegge frenetiche di codarda follia.
Dovrei io darvi torto?
Dovrei io intervenire?
Questa cosa volgare:
Della Velocità
Dell'efficenza
Del Fottere, e non Farsi Fottere.
Dello stupirsi , per quanto si è bravi.
Non ho voglia di guardarvi in faccia
Oltre i 130 orari.
Schegge frenetiche di codarda follia.
Dovrei io darvi torto?
Dovrei io intervenire?
Questa cosa volgare:
Della Velocità
Dell'efficenza
Del Fottere, e non Farsi Fottere.
Dello stupirsi , per quanto si è bravi.
Non ho voglia di guardarvi in faccia
Oltre i 130 orari.
Riposo
Danzi e ti ripeti
come sospinto dal vento
in questa vita.
La meritocrazia negli e-venti.
Da ricercare
Da creare
Da fondere
La vera pietra filosofale
Nella lettura
come sospinto dal vento
in questa vita.
La meritocrazia negli e-venti.
Da ricercare
Da creare
Da fondere
La vera pietra filosofale
Nella lettura
lunedì 21 novembre 2011
Sole di Luglio
Era il mio Karma,
O lei che non pensava.
Calma Apparente.
La timbratrice obliterava.
E' l'ultimo biglietto,
sola andata,
fra chimere
e alambicchi
di virtù
vestiti.
Per apparire
Magici.
Ermetici.
Duro il mio cuore,
Secca la Merda,
sotto il sole di Luglio
O lei che non pensava.
Calma Apparente.
La timbratrice obliterava.
E' l'ultimo biglietto,
sola andata,
fra chimere
e alambicchi
di virtù
vestiti.
Per apparire
Magici.
Ermetici.
Duro il mio cuore,
Secca la Merda,
sotto il sole di Luglio
V.I.P.
Sensuale
Quasi suono di ossa rotte
od enteriora esposte
Sensuale
Come testa di cavallo
appoggiata sul tuo cuscino
Era la iena che sbirciavi alla finestra
Quasi suono di ossa rotte
od enteriora esposte
Sensuale
Come testa di cavallo
appoggiata sul tuo cuscino
Era la iena che sbirciavi alla finestra
Tigri di Rabbia
L'infrangersi delle buone maniere
in tutti i loro contenuti bellici
avevamo un letto di rose
e campi di sole
avevamo un letto di rose
e campi di sole
Nell'imminente arrivo
del vascello fantasma
guardavamo i gabbiani cagare
Brindavamo alla salute
del despota che ride.
La Televisione.
La nuova minerva del secolo,
Si faceva invadente,
dagli scaffali,
nei negozi.
in tutti i loro contenuti bellici
avevamo un letto di rose
e campi di sole
avevamo un letto di rose
e campi di sole
Nell'imminente arrivo
del vascello fantasma
guardavamo i gabbiani cagare
Brindavamo alla salute
del despota che ride.
La Televisione.
La nuova minerva del secolo,
Si faceva invadente,
dagli scaffali,
nei negozi.
Rive Limacciose
Uccelli, sulle sponde dorate,
nella riva limacciosa del lago.
Il tramonto come porpora.
Lo specchio immobile dell'acqua
nelle sue profondità.
Misteriose, placide e oscure.
Immobili.
Come immobile giace l'acqua,
sul fondo del mio cesso.
nella riva limacciosa del lago.
Il tramonto come porpora.
Lo specchio immobile dell'acqua
nelle sue profondità.
Misteriose, placide e oscure.
Immobili.
Come immobile giace l'acqua,
sul fondo del mio cesso.
Il ritorno di un amore
Sparuti gruppi di comete
nella fame che stringeva il collo.
Sputavo lo sperma
che fermava la tua giovinezza.
Era in grembo,
che ospitavi mille orgasmi.
Tanti peli, nel buco del culo,
e un vago senso di colpa.
Sospiri
Sospiri.
Ansie.
Nubi di ricordi.
Laveremo le nostre calze sporche,
le perderemo,
e le ritroveremo.
E troveremo mille modi per perderle di nuovo.
Cagheremo.
Se tutto va bene.
E ci daremo anche del "Tu".
Ansie.
Nubi di ricordi.
Laveremo le nostre calze sporche,
le perderemo,
e le ritroveremo.
E troveremo mille modi per perderle di nuovo.
Cagheremo.
Se tutto va bene.
E ci daremo anche del "Tu".
domenica 20 novembre 2011
Controsenso Live Club
E' il Controsenso
che ti sconvolge le budella.
Dovevamo esser luce
lacerata da una stella.
Aver meno riguardi.
E schiacciarli come insetti.
E schiacciarli come insetti.
Eravamo così allucinati
dalla nostra stessa bellezza
da non renderci conto,
che i loro modi irriverenti,
laceravano le stelle.
che ti sconvolge le budella.
Dovevamo esser luce
lacerata da una stella.
Aver meno riguardi.
E schiacciarli come insetti.
E schiacciarli come insetti.
Eravamo così allucinati
dalla nostra stessa bellezza
da non renderci conto,
che i loro modi irriverenti,
laceravano le stelle.
Senza Calore
Mollemente avvolta
nell'eco, nei suoi pensieri.
Illuminata e occulta favola contemporanea.
Spavalda nella sua forza.
Ma bistrattata, nel riverbero.
Sulla neve, che rifletteva il suo candore,
Era un cadavere che pulsava
da mille primavere.
nell'eco, nei suoi pensieri.
Illuminata e occulta favola contemporanea.
Spavalda nella sua forza.
Ma bistrattata, nel riverbero.
Sulla neve, che rifletteva il suo candore,
Era un cadavere che pulsava
da mille primavere.
Ode all'aspirante, suicida.
Aveva un bel cuore
chiuso nella mano.
Avvinghiata com'era
alla vita e alla strada.
Sorseggiava con Grazia.
Ma anche con Paola e Michela.
Traccia delle sue labbra
nelle trasparenze della mia anima.
Specchiandomi in lei
contemplavo quel che è vero.
Speravo di riconoscermi
E nascere ancora.
Come fa la vita
nel profondo degli abissi marini.
chiuso nella mano.
Avvinghiata com'era
alla vita e alla strada.
Sorseggiava con Grazia.
Ma anche con Paola e Michela.
Traccia delle sue labbra
nelle trasparenze della mia anima.
Specchiandomi in lei
contemplavo quel che è vero.
Speravo di riconoscermi
E nascere ancora.
Come fa la vita
nel profondo degli abissi marini.
Le poesie
Odio recitare le poesie.
Preferirei lo facessero da sole.
Leggervele non è esattamente come cacare.
Non basta aprire il culo e tirarla fuori.
Si tratta di operare su meccanismi delicati.
Fragili. Divini.
Preferirei lo facessero da sole.
Leggervele non è esattamente come cacare.
Non basta aprire il culo e tirarla fuori.
Si tratta di operare su meccanismi delicati.
Fragili. Divini.
Fottuta Provincia
Era come entrare in una giungla
il suo sguardo.
Le vie della scura città
Più simili a cantieri abbandonati
che a direzioni ben precise.
Tracce di vernice sui miei pensieri.
Sui suoi pensieri.
Alla catena la vita
che sbraita alla luna come una cagna
che ulula e si bagna
il suo sguardo.
Le vie della scura città
Più simili a cantieri abbandonati
che a direzioni ben precise.
Tracce di vernice sui miei pensieri.
Sui suoi pensieri.
Alla catena la vita
che sbraita alla luna come una cagna
che ulula e si bagna
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